È l’ultima fase di concorso che consente, a prova superata, l’ingresso in graduatoria. Dopo tanta difficile selezione è imperativo non sprecare una così grande e decisiva opportunità.

Nello scorso mese di febbraio è stato pubblicato il bando pubblico per Allievo Maresciallo della Guardia di Finanza. Un concorso importante, giunto alla sua 97esima edizione, che ha messo in palio 1.198 posti riservati ai candidati idonei che avranno adempiuto al corretto superamento di tutte le prove previste, fino al raggiungimento alla graduatoria finale che assegnerà definitivamente i posti a concorso.

Ad oggi, agosto 2025, il percorso è ormai nelle sue fasi conclusive e le ultime convocazioni per le prove fisiche e l’accertamento di idoneità psico-fisico-attitudinale determineranno l’accesso alla prova orale, ostacolo finale e obbligato per guadagnare l’inserimento nell'elenco dei vincitori. La fatidica Pec di notifica della data di presentazione presso la scuola Allievi dell’Aquila rappresenterà l’ultimo atto di un processo che, in tutte le sue parti, dura quasi un anno.

Ecco che diventa assolutamente necessario, per tutti coloro che giungono a questo stadio ultimativo, presentarsi preparati e pronti a rispondere su tutte le parti previste dal programma. Una serie di argomenti che spaziano da Storia a Educazione civica fino a Geografia e Matematica. Un compendio di materie particolarmente corposo, su cui inizialmente è difficile solo immaginare di essere in grado di affrontarlo con una piena preparazione in tempi così esigui.

Diventa, quindi, preminente, affidarsi in chi ha un’esperienza consolidata e solida su questa delicatissima prova, in modo da raggiungere quel grado di preparazione necessario a presentarsi, alla data fissata, con il giusto atteggiamento di sufficiente prontezza, serenità e risolutezza, doti a garanzia di un'ottima performance.

Albagamma Formazione è specializzata da venticinque anni nella didattica e nell’apprendimento di tutte le fasi di concorso per i diversi gradi delle Forze dell’Ordine, da Agente a Sottufficiale fino ai gradi più alti di Ufficiale, nei vari Corpi di Sicurezza e Difesa dello Stato e può vantare, come suo fiore all’occhiello, una percentuale di superamento quasi assoluta per questa e per altre prove di concorso.

In particolare nella preparazione ai Test Psico-Attitudinali e nella prova Orale il livello è qualitativamente altissimo. Lo testimoniano i tanti candidati che oggi vestono la divisa. Per quest’ultima prova, nel corso dei 25 anni, possiamo dichiarare pubblicamente che il 100% degli aspiranti è stato dichiarato idoneo nella prova orale e successivamente vincitore di concorso.

Il consiglio, quindi, è quello di affidarsi a preparatori specializzati per raggiungere il livello massimo possibile, sfruttando la differenza tra chi si affida al caso o alle proprie convinzioni e chi, invece, ha la modestia nel seguire l’esperienza di tutor in grado di suggerire e mettere in atto i metodi più efficaci per ottenere la ricompensa finale: un ruolo da futuro comandante.

Ribadiamo, di seguito, l’estratto del bando che all’articolo 18 fissa le regole essenziali per affrontare questa parte così decisiva.

“La prova orale ha luogo davanti alle Sottocommissioni indicate all’articolo 7, comma 1, lettera b), e consiste in:

a) un esame di storia ed educazione civica (durata massima 15 minuti);

b) un esame di geografia (durata massima 15 minuti);

c) un esame di matematica (durata massima 15 minuti).

2. I programmi, riportati in allegato 7, relativi alle singole materie, sono suddivisi in tesi e su due di queste, estratte a sorte, vertono gli esami.

3. Le Sottocommissioni di cui al comma 1 assegnano a ciascun concorrente, per la prova orale, un punto di merito da zero a venti ventesimi arrotondato alla seconda cifra decimale. Il punto di merito si ottiene sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo tale somma per il numero dei medesimi.

4. Al termine di ogni seduta, le competenti Sottocommissioni compilano l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione del voto da ciascuno riportato. Tale elenco, sottoscritto dal Presidente e da un membro, è reso noto, nel medesimo giorno, ai candidati ricorrendo, ove necessario per il rispetto di eventuali prescrizioni, a modalità telematiche. L’esito della prova orale è, comunque, notificato a ogni candidato.

5. Conseguono l’idoneità i candidati che abbiano riportato un punto di merito non inferiore a dieci ventesimi.

6. I concorrenti che riportano un punto di merito inferiore a dieci ventesimi sono dichiarati non idonei ed esclusi dal concorso.

7. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalità di cui all’ultimo comma dell’articolo 11. A”.

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