Operatore Socio Sanitario con Formazione Complementare (O.S.S.S.)

OPERATORE SOCIO SANITARIO  CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE (O.S.S.S.)

DESCRIZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE:

L’Operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria, oltre a svolgere tutte le attività tipiche dell’Operatore Socio Sanitario (cfr. la descrizione della figura professionale OSS) coadiuva l’infermiere o l’ostetrica e, in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione, è in grado di eseguire la somministrazione, per via naturale, della terapia prescritta, terapia intramuscolare e sottocutanea su specifica pianificazione infermieristica, bagni terapeutici, impacchi medicali e frizioni; la rilevazione e l’annotazione di alcuni parametri vitali (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e temperatura) del paziente; raccolta di escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico; medicazioni semplici, bendaggi e clisteri; mobilizzazione dei pazienti non autosufficienti per la prevenzione di decubiti e alterazioni cutanee; respirazione artificiale e massaggio cardiaco esterno; cura, lavaggio e preparazione del materiale per la sterilizzazione; pulizia, disinfezione e sterilizzazione delle apparecchiature, delle attrezzature sanitarie e dei dispositivi medici; trasporto del materiale biologico ai fini diagnostici; sorveglianza delle fleboclisi, conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione.

 REQUISITO D’ACCESSO: Assolvimento dell’obbligo scolastico
LIVELLO EQF: 4
DURATA: 400 ore
AULA: 200 ore
STAGE: 200 ore
Conoscenze e abilità acquisite al termine del percorso formativo:
1.     Essere in grado di coadiuvare il personale ostetrico infermieristico nell’attività di assistenza sanitaria:

2.     elementi di igiene applicata

3.     tecniche per l’approccio di lavoro con malati terminali

4.     elementi di patologia

5.     elementi di rischio delle più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione

6.     elementi di scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche

7.     elementi di sterilizzazione

8.     procedure medico-sanitarie utilizzate nell’assistenza sanitaria di base all’utente

9.     processi di assistenza infermieristica rivolti a persone malate/disabili

10.  applicare procedure di sanificazione e sterilizzazione di ambienti, materiali ed apparecchiature

11.   applicare tecniche di somministrazione dei farmaci

12.   applicare metodologie per monitorare lo stato di salute psicofisica dell’utente non autosufficiente

13.   applicare tecniche di supporto all’utente non autosufficiente nell’uso di presidi, ausili e attrezzature

 

–       Essere in grado di effettuare il supporto gestionale, organizzativo e formativo:

1.     tecniche di gestione della relazione di aiuto

2.     procedure medico-sanitarie utilizzate nell’assistenza sanitaria di base all’utente

3.     processi di assistenza infermieristica rivolti a persone malate/disabili

4.     elementi di organizzazione dei servizi socio-sanitari

5.     metodologie di valutazione interventi in area socio-assistenziale

6.     applicare metodologie di compilazione scheda sanitaria individuale

7.      applicare tecniche di verifica degli interventi socio-educativi e sanitari

8.      applicare metodi di controllo periodico del decorso della malattia

9.      utilizzare strumenti informatici per la registrazione dei dati relativi agli interventi sanitari

 

–       Essere in grado di effettuare l’assistenza domestica e alberghiera verso persone con diversi livelli di non autosufficienza psicofisica:

1.     sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche)

2.     principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza

3.     tecniche di igiene e sicurezza negli ambienti di vita e di cura dell’assistito.

4.     principali riferimenti legislativi e normativi per l’attività di cura e di assistenza.

5.     tecniche e procedure per la sterilizzazione e decontaminazione degli strumentari e dei presidi sanitari

6.     applicare procedure di disinfezione e sanificazione dell’ambiente di vita e di cura

7.     rilevare esigenze di allestimento e di riordino degli ambienti di vita e cura dell’assistito, individuando soluzioni volte ad assicurarne l’adeguatezza, la funzionalità e la personalizzazione

8.     adottare comportamenti idonei alla prevenzione/riduzione del rischio professionale, ambientale e degli utenti

9.     applicare protocolli e procedure per la disinfezione, sterilizzazione e decontaminazione degli strumentari e dei presidi sanitari

 

–       Essere in grado di fornire assistenza socio sanitaria di base a persone con diversi livelli di non autosufficienza psicofisica:

1.     elementi di anatomia umana

2.     elementi di igiene applicata

3.     elementi di anatomia e fisiologia del movimento

4.     tecniche di gestione della relazione di aiuto

5.     elementi di patologia

6.     elementi di rischio delle più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione

7.     elementi di etica nei servizi alla persona

8.     applicare tecniche di supporto al movimento dell’utente non autosufficiente

9.      applicare modalità di comunicazione partecipata con l’utente non autosufficiente

10.   applicare metodologie per monitorare lo stato di salute psicofisica dell’utente non autosufficiente

11.   applicare procedure igienico-sanitarie per trasporto e composizione della salma

12.   applicare procedure per supportare la corretta assunzione dei farmaci prescritti

13.   applicare tecniche di rilevazione dei bisogni psico-fisici di utenti non autosufficienti

14.   applicare tecniche di supporto all’utente non autosufficiente nel mantenimento capacità residue e di recupero funzionale

15.   applicare tecniche di supporto all’utente non autosufficiente nella mobilizzazione, deambulazione e trasporto

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