Le azioni del programma prevedono una serie di esercitazioni diverse e specifiche per ogni singola fase.
- Preparazione ai test di preselezione
- Teoria e spiegazione per materie seguendo i quesiti dettati dalle banche dati in uso su: italiano, storia, educazione civica, geografia, aritmetica e geometria riferite al programma di istruzione secondaria di primo grado.
- Esercitazione sui quiz per materia, con risposte separate e correzione in aula
- Esercitazione su simulazioni composte dalle diverse materie in esame
Ad ogni lezione si alterneranno teoria e pratica sui quiz, attingendo dalle banche dati più recenti. In questo modo il corsista potrà subito misurare il suo grado di preparazione e le eventuali lacune da colmare. Nella parte finale le esercitazioni verteranno sulle simulazioni, composte in modo analogo alla scheda concorsuale che sarà sottoposta in sede di esame, preparando il candidato a svolgere le prove in condizioni del tutto simili a quelle del concorso.
- Prova scritta sul tema di Italiano
- Impostazione del tema
- Stesura, stile e contenuti
- Correzione e approfondimento dei vari argomenti tematici
Il tema rappresenta spesso un ostacolo molto duro da superare, a causa di carenze pregresse o di uno scarso esercizio alla scrittura. E’ fondamentale l’uso corretto delle regole di grammatica e sintassi da applicare agli elaborati. Partendo dai fondamentali della lingua italiana, il corso si sviluppa argomentando i metodi di base essenziali per la corretta formazione del tema, soffermandosi in maniera approfondita sui contenuti, allo scopo di alimentare in ogni aspirante allievo il senso critico e la capacità di saper rispondere alle richieste della traccia in modo chiaro, aderente ed organico. E’ assolutamente indispensabile svolgere almeno una trentina di temi su argomenti diversi, passando per la fase irrinunciabile della correzione, dove il docente potrà dare gli orientamenti necessari a migliorare le capacità individuali degli aspiranti secondo i parametri di valutazione dettati dalle commissioni di concorso.
- Accertamenti psico-attitudinali
- Esposizione ed esercitazioni sui test attitudinali e psicologici
- Correzione e spiegazione dei test
- Preparazione e simulazione del colloquio con lo psicologo
La preparazione sui test è sensibilissima e tra tutte rappresenta la parte dove diventa particolarmente importante l’esperienza dei docenti. Accade sovente che la difficoltà di superare questo ostacolo derivi da atteggiamenti emotivi o ad ingenuità dovute ad impreparazione, più che a problemi specifici o a debolezze psichiche dei soggetti valutati. Capacità logica, analisi della personalità e atteggiamento adeguato al colloquio con il perito psicologo vanno strutturati, attraverso una preparazione ed una serie di prove e simulazioni ad hoc. Grazie al pluriennale know-how dei nostri docenti il corsista si eserciterà sui test di analisi attitudinali e di valutazione psicologica, adeguandoli alle risposte più efficaci. Infine, nel passaggio finale, sarà simulata, in dettaglio, la situazione, l’ambiente e le insidie più comuni ricorrenti nei colloqui con il perito psicologo, adoperandosi affinché l’impostazione, l’atteggiamento e persino la postura corrispondano alle migliori aspettative del valutatore, agevolandosi il più possibile, in questo, al raggiungimento di un esito positivo.
- Prova orale
- Teoria, esposizione ed approfondimento delle materie orali previste in programma (Storia, Educazione Civica, Geografia, Matematica)
- Interrogazioni continue in concomitanza allo stato di avanzamento del programma
- Interrogazioni finali su tutte le parti del programma
La spiegazione in aula delle varie parti orali con l’emersione delle varie lacune da colmare, insieme all’esercizio costante attraverso interrogazioni continue, evidenziano nella sostanza il lavoro da svolgere per raggiungere la preparazione necessaria. Lo sviluppo e l’affinamento delle doti espositive, con l’uso dei linguaggi tecnici appropriati ad ogni materia, ha bisogno di combinarsi al perfezionamento delle capacità di sintesi. Esercitarsi e correggere queste criticità è compito del docente, che deve essere in grado di motivare e preparare l’allievo portandolo alle migliori condizioni possibili per affrontare al meglio quella che rappresenta, spesso, l’ultima e decisiva parte del concorso.